Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, Marinella Mazzone Turcotti, Presidente del Centro Studi Giovanni Turcotti, ha portato il saluto introduttivo al Convegno di Studi, Conosciamo gli IAA. Introduzione agli Interventi Assistiti con gli Animali, ringraziando Gabriella Burlazzi, responsabile AAA, coadiutore asino e cavallo, che, dopo aver fatto esperienza diretta con gli ospiti della Comunità l’Albero, del Progetto Noikos Gruppo Appartamento di Portula, del Centro Diurno Disabili di Varallo, e con i bambini dell’Asilo Nido di Varallo, ha pensato fosse giunto il momento di spiegare in modo chiaro cosa siano gli Interventi Assistiti con gli Animali, presentando l’interazione positiva animali-umani, utile per migliorare il benessere fisico, psichico e sociale delle persone. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al personale del Servizio Socio-Assistenziale per aver favorito la presenza al Convegno dei ragazzi che avevano fatto le attività con gli asini: “L’intervento diretto delle persone coinvolte dà un valore aggiunto importante”. L’iniziativa, generosamente ospitata al Centro Studi Turcotti, organizzata da “Naturalmente Asino”, ha avuto il patrocinio del Comune di Varallo, dell’Asl Vercelli, della Comunità Montana dei Comuni della Valsesia, rappresentata dall’Assessore ai Servizi Sociali, Francesco Nunziata e da Gustavo Lana, Dirigente del Settore, dell’Istituto Comprensivo Tanzio da Varallo e anche il sostegno del Soroptimist Club di Valsesia. Come premessa Gabriella Burlazzi ha spiegato il significato del termine “biofilia”, sviluppato e reso popolare dal biologo Edward O. Wilson negli anni '80, che la definì come la tendenza umana a connettersi emotivamente con altre forme di vita e la natura, utilizzato per spiegare come ad esempio persone anziane con un animale siano molto più inserite nel presente e protese verso il futuro: “Gli animali possono essere mediatori terapeutici efficaci”. La Pet Therapy, o Terapia Assistita con Animali (TAA), è stata "inventata" e teorizzata dallo psichiatra infantile americano Boris Levinson negli anni '50 e '60, dopo aver osservato i benefici dell'interazione con il suo cane su bambini autistici. Gabriella Burlazzi ha poi illustrato punto per punto le Linee Guida Nazionali sugli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), spiegando che la Terapia Assistita con gli Animali, TAA, è un intervento personalizzato sul paziente, prescritto e seguito direttamente da un medico e prevede verifiche periodiche, l’Educazione Assistita con gli Animali, EAA, prevede percorsi di rieducazione comportamentale, ad esempio per contenere il bullismo, mentre per Attività Assistita con gli Animali, AAA, si intendono interventi di tipo ludico o ricreativo: “Durante queste attività le persone devono stare bene”. Maria Vittoria Nanni, medico veterinario Dirigente Area A ASL VC, ha presentato la normativa regionale nel settore degli IAA: la Regione promuove gli IAA riconoscendone il valore terapeutico e riabilitativo e promuove corsi di formazione e aggiornamento degli operatori. Gli animali devono essere addestrati ed avere determinate caratteristiche che li rendano idonei, ma nel contempo il loro benessere deve essere garantito. Sarah Crivelli, medico veterinario specializzato in IAA, ha parlato delle caratteristiche che devono avere gli animali impiegati negli IAA, portando l’esempio delle attività realizzate con il cane in una RSA (Casa di riposo per anziani), a scuola e con i ragazzi disabili: “Sono attività che arricchiscono gli utenti e chi le pratica”. Gabriella Burlazzi ha spiegato come si prepara l’asino a fare Interventi Assistiti: “L’asino è un animale tranquillo, si fida, gli si insegna come diventare collaborativo, come diventare addestrato. Fondamentale è la relazione dell’asino con il suo coadiutore, che si forma trascorrendo molte ore insieme e facendo esperienze comuni, l’asino è mediatore di relazioni e co-terapeuta. Essendo un animale lento, legato alla terra, umile, tollerante, goffo, può essere paragonato agli “scarti” della società che propone modelli vincenti, per questo è adatto per interagire con persone che portano le sue stesse ferite”. Gli Interventi Assistiti con l’asino hanno molteplici valenze positive: ludica, di conoscenza, affettiva, di sicurezza, fanno crescere l’autostima, aumentando il piacere diminuisce lo stress, collaborando si scopre la gioia di condividere. Maria Rita Gallina, specialista in Pediatria e Neonatologia, responsabile di progetto TAA e referente di intervento TAA, non ha potuto essere presente al Convegno, ma il suo intervento, che illustrava benefici e potenzialità degli Interventi Assistiti osservati dalla parte umana, è stato letto da Gabriella Burlazzi. Gallina ha confermato gli effetti positivi degli Incontri Assistiti: la mediazione dell’animale in molti casi è di estrema importanza, le sole controindicazioni sono dovute a fobie o paure, allergie, stress o ansia, ricordando che i risultati degli interventi devono essere oggettivi, scientificamente quantificabili, e ha concluso citando gli interventi con i cavalli, e l’importanza della riabilitazione equestre, utilizzata da trent’anni all’ospedale Niguarda di Milano, che costituisce un esempio importante in Europa. Al termine dell’incontro Marianna Iraci Sareri e Isperia Bruno hanno presentato i risultati dell’esperienza AAA con i disabili adulti della Comunità L’Albero di Masseranga e del Centro Diurno Disabili di Varallo: “I ragazzi hanno partecipato quasi tutti a questo tipo di attività, suddivisi in piccoli gruppi, ed è stata un’esperienza positiva ed arricchente: hanno imparato a conoscere gli asini e a comportarsi in modo corretto con l’animale, instaurando una relazione rassicurante”. Silvia Masto direttrice dell’Asilo Nido di Varallo, ha parlato di “magia educativa”: sottolineando che la partecipazione a questo Progetto è stata importante, anche se la sua realizzazione non è stata semplice, richiedendo spostamenti impegnativi da fare con bambini così piccoli, ma i risultati raggiunti hanno largamente compensato gli sforzi profusi: “Grazie a Gabriella, a Pepito e Biscotto, tutti i bambini al termine degli incontri sono saliti in groppa agli asinelli, superando resistenze e timori”.
In Breve
martedì 16 dicembre
lunedì 15 dicembre

















