Anche l’Istituto Lancia di Borgosesia a Vercelli per la Giornata della memoria.
Tre classi quinte – VD Moda e VA Elettrici dall’Ipsia e VB Chimici dall’Itis – hanno partecipato oggi alle iniziative organizzate per ricordare l’Olocausto e quest’anno anche gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali. Ricordare per non commettere gli stessi errori l’obiettivo della commemorazione, che si fa sempre più importante man mano che gli anni allontanano le nuove generazioni dagli eventi e dai testimoni diretti di uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità. A raggiungere lo scopo hanno contribuito un video e due interventi. Il video, realizzato dalla Consulta provinciale degli studenti, ha ripercorso i fatti storici attraverso interviste, testimonianze e spezzoni televisivi di cronaca di quegli anni.
Alberto Lovatto, dirigente dell’Ipssar “G. Pastore” di Varallo ha poi riassunto con efficace sintesi e spunti significativi di riflessione la “soluzione finale” che ha visto milioni di ebrei, ma non solo, uccisi barbaramente nei campi di sterminio, nelle loro case, paesi, città o nel tentativo di espatriare per sfuggire alla cattura. Il racconto è stato calato anche nella realtà locale ricordando, tra il resto, lo sconcertante e terribile arrivo a Vercelli dei carri armati tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre.
Il professor Stefano Gatti ha invece illustrato l’antisemitismo dilagante nei social network mettendo in luce come ancora i gestori di importanti canali di comunicazione globale non sappiano arginare il fenomeno. Dopo la consegna di medaglie d’onore e diplomi Omri, alcuni studenti sono andati alla Sinagoga di Vercelli per rendere onore alla lapide in memoria dei deportati.
La giornata era organizzata da Prefettura, Ufficio scolastico provinciale, Consulta degli studenti, Comune e Provincia di Vercelli, Comunità ebraica di Vercelli e Istituto storico per la Resistenza
c.s.