Dopo un Mercu Scurot all’insegna dell’allegria e dell’eleganza, è già tempo di bilanci per il Carnevale 2024 a Borgosesia, ed il bilancio non può che essere motivo di orgoglio per tutta la città: «Abbiamo appena concluso un’edizione davvero straordinaria del nostro Carnevale – dice il Sindaco, Fabrizio Bonaccio – con oltre 25mila presenze registrate durante le sfilate del 28 gennaio, 4 e 11 febbraio. Carri di grande impatto, frutto di un impegno eccezionale dei Comitati Rionali, che hanno regalato, sia con i carri che con le mascherate, uno spettacolo unico. Complimenti a loro – continua Bonaccio – ed un elogio particolare al Comitato Carnevale di Borgosesia, alla Presidente Daiana Astolfi e a tutti i consiglieri che hanno saputo organizzare un’edizione che rimarrà sicuramente nel cuore e nel ricordo di tutti noi».
Il Carnevale è tornato, dunque, ad essere un fiore all’occhiello per la Città di Borgosesia, dopo un periodo non facile in cui si era ridotto il numero dei carri; oggi, l’armonia ritrovata è, per il Sindaco, uno degli elementi-chiave per il successo di questa edizione: «Rilevo con grande piacere che la rinnovata intesa tra i vari soggetti che collaborano all’organizzazione di tutti gli aspetti di questa manifestazione abbia dato i suoi frutti – dice Bonaccio – il Comune da parte sua non si è risparmiato nel profondere tutto l’impegno possibile per la riuscita del Carnevale, non solo garantendo il montepremi (60mila euro, ndr), ma anche creando le giuste sinergie perché tutto funzionasse alla perfezione, dalla sicurezza alla logistica, fino alla concessione a titolo gratuito del Teatro Pro Loco per le feste ed il grande pranzo del Mercu Scurot, cui hanno partecipato oltre 600 convitati».
Il Sindaco ascrive il successo di questa edizione anche alla collaborazione ed al genuino coinvolgimento della comunità: «Ho molto apprezzato la risposta dei borgosesiani – sottolinea Bonaccio – che hanno avuto il piacere di condividere momenti di allegria collettiva, sempre con buonsenso, rispetto e desiderio di rispettare le tradizioni. Ringrazio inoltre i volontari di A.I.B., Alpini e C.R.I., che con la generosità che sempre li contraddistingue, si sono messi a disposizione della città ed hanno collaborato con entusiasmo a far sì che tutto si svolgesse in sicurezza ed allegria».
E adesso, è già tempo di guardare al futuro: «Mi auguro che le dinamiche di successo messe in campo quest’anno possano diventare l’esempio per le prossime edizioni – conclude Fabrizio Bonaccio – l’auspicio è che questa manifestazione, per la quale attraiamo visitatori da un ampio bacino, possa continuare a crescere e a rappresentare un esempio di creatività, allegria e successo e a costituire un volano per l’economia della nostra città».