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EVENTI | 23 luglio 2025, 18:08

Alagna, per il CAI di Vercelli visita ad alta quota all’Istituto “Angelo Mosso”

Le visite guidate sono disponibili ogni lunedì fino al 25 agosto 2025, con prenotazione online.

Alagna, per il CAI di Vercelli visita ad alta quota all’Istituto “Angelo Mosso”

Alagna, per il CAI di Vercelli visita ad alta quota all’Istituto “Angelo Mosso”

Domenica 6 luglio, il Club Alpino Italiano di Vercelli ha organizzato una visita all’Istituto “Angelo Mosso”, situato a 2.901 metri di altitudine al Col d’Olen, nel gruppo del Monte Rosa. A guidare il gruppo, il professor Michele Freppaz, docente universitario di fama e profondo conoscitore dell’ambiente alpino, affiancato dall’architetto Boschetti, socio CAI ed esperto della struttura.

Accompagnati dalla presidente del CAI Vercelli, Chiara Monopoli, i partecipanti hanno raggiunto l’Istituto con una breve passeggiata di circa 15 minuti dopo il tragitto in funivia da Alagna: un dislivello contenuto di circa 80 metri, accessibile a tutti.

L’Istituto porta il nome di Angelo Mosso, medico e fisiologo torinese nato nel 1846, che insegnò all’Università di Torino e fu pioniere negli studi sull’uomo in alta quota. La sua opera più nota, La fisiologia dell’uomo sulle Alpi, pubblicata nel 1897, è considerata un caposaldo della scienza alpina. Fu lui a proporre la fondazione dell’Istituto, realizzato grazie a un’ampia rete di finanziatori, dal Ministero della Pubblica Istruzione al Club Alpino Italiano, fino a contributi internazionali da paesi europei e dagli Stati Uniti. L’inaugurazione avvenne il 27 agosto 1907 alla presenza della Regina Margherita.

Nei decenni successivi, l’Istituto fu al centro di importanti ricerche in fisiologia, meteorologia alpina, biologia e glaciologia, a supporto anche dell’Osservatorio della Capanna Regina Margherita. I dati raccolti furono utilizzati, tra gli altri, dall’Ufficio Centrale di Meteorologia di Roma. Nel 1931 l’edificio divenne di proprietà dell’Università di Torino, che vi ospitò numerose personalità del mondo scientifico e pubblicò gli atti delle ricerche svolte. Negli anni ’50, fu anche uno dei centri di preparazione scientifica per la spedizione italiana al K2.

L’attività dell’Istituto si è interrotta a causa di un incendio, provocato da un fulmine, che nel 2000 lo distrusse quasi completamente. Oggi, però, grazie a un progetto di rinascita promosso dall’Università di Torino, l’Istituto Mosso è pronto a tornare protagonista. Il nuovo piano coniuga ricerca accademica e valorizzazione turistica: dallo studio dei rischi naturali in ambiente alpino alla meteorologia, dalla qualità della neve e dei suoli allo stato dei ghiacciai, fino alla fruizione museale. La struttura, accessibile anche da Staffal di Gressoney-La Trinité, è aperta al pubblico nei mesi estivi e durante il funzionamento degli impianti invernali, in rete con i musei del Vallese svizzero e del territorio.

Le visite guidate sono disponibili ogni lunedì fino al 25 agosto 2025, con prenotazione online su Istituto Angelo Mosso - Alagna. Un’occasione unica per scoprire un patrimonio scientifico e culturale di grande valore, a due passi da Vercelli.

C.S. Claudia Arposio, M.C.T.

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