Le code al tunnel del Frejus sono sempre le stesse. Complice questa estate caldissima, il traffico verso la Francia è da bollino nero: oltre ai camion che trasportano merci, si sommano i tantissimi turisti che hanno scelto la montagna per sfuggire alle alte temperature.
La testimonianza
Ed il raddoppio della canna del Frejus, inaugurata a fine luglio, non ha cambiato i tempi di attesa che arrivano a superare i 90 minuti. Domenica scorsa si è arrivati a due ore per passare il confine.
Una scena che si è ripetuta anche oggi, come testimonia un post della consigliera comunale del M5S Torino Tea Castiglione, "imbottigliata" questa mattina nel traffico sulla A32. "Pioggia, coda e uscita per Bardonecchia bloccata. Ormai sembra che ogni giorno, per chiunque cerchi di raggiungere Bardonecchia o il Frejus, l'unica certezza sia la coda" commenta.
Migliorare la segnaletica
Una parziale soluzione, per Uncem, arriverebbe dal miglioramento della segnaletica sulla Torino-Bardonecchia. "Sitaf - spiegano - potrebbe indicare meglio "Bardonecchia". Chi deve fermarsi in città può uscire a Oulx, e fare la statale verso Bardonecchia, quando l'accesso al Frejus è congestionato".
"Ma tutto questo - rincara Uncem - deve essere segnalato. Oggi non lo è e anche chi non deve passare in Francia si incolonna sulla A32 aumentando la coda. Risucchiato dalla coda".
Le proposte
Da qui due proposte alternative: la prima di mettere cartelli più chiari di coda al Frejus, indicando che chi deve fermarsi a Bardonecchia deve uscire a Oulx. All'uscita di Oulx venga poi segnalata anche Bardonecchia e la statale. "Sitaf ci ascolti, non è mai troppo tardi" chiosano da Uncem.