Si apre oggi al Centro Congressi del Lingotto la terza edizione del World Summit on Accessible Tourism (WSAT) che Torino ospita dal 5 al 7 ottobre 2025 dopo il successo delle precedenti edizioni tenutesi a Montréal nel 2014 e a Bruxelles nel 2018. Un prestigioso appuntamento internazionale interamente dedicato alla promozione e allo sviluppo del turismo accessibile,borganizzato in Italia dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (Cpd). La Regione Piemonte interviene con gli assessori alle Politiche Sociali Maurizio Marrone e al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni.
Sono quattro le grandi linee d’intervento con cui la Regione Piemonte è attiva sul fronte del turismo specificamente destinato al pubblico delle persone con disabilità. Obiettivo generale è consentire la creazione e la promozione di una proposta turistica accessibile e inclusiva che consenta a turisti con disabilità fisico-motorie, psichiche e sensoriali di programmare viaggi e visite favorendo la loro piena partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica, promuovendo l’uguaglianza di opportunità e incrementando le politiche barrier-free a vantaggio di tutti i fruitori di siti turistici.
«Il Piemonte ha conquistato una posizione di leadership tra le regioni italiane grazie a iniziative lungimiranti volte a rendere ogni esperienza di viaggio sul nostro territorio accessibile a tutti - dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone -. Un esempio significativo è l’antica Via Francigena, oggi aperta a chiunque grazie a un investimento di 1,6 milioni di euro. Quest’anno tale investimento raddoppia, raggiungendo i 3 milioni di euro, ampliando così le opportunità per tutti i Comuni piemontesi impegnati a rimuovere barriere architettoniche, comunicative e di accoglienza dai propri siti turistici».
Sottolinea l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni: «Nel nuovo bando della Legge 18/99 per l’offerta turistica, che ho riattivato dopo dieci anni con una dotazione di quasi 16 milioni di euro, ho voluto dare particolare incentivo all’eliminazione delle barriere architettoniche e al miglioramento dell’accessibilità nelle strutture ricettive. Per i nostri Comuni turistici è aperto il bando da 3 milioni di euro “Metti in Comune l'inclusione”, e sono in arrivo dal Funt altre risorse in conto capitale per rendere edifici e luoghi pubblici, strade, marciapiedi, parchi, giardini e parcheggi sempre più barrier-free. Anche gli operatori del territorio come Atl e consorzi stanno lavorando sempre più alla creazione di prodotti turistici destinati a questo segmento, che verranno presentati nei prossimi giorni al Ttg di Rimini».
Ecco le quattro linee d’intervento della Regione Piemonte per il turismo accessibile:
- La prima è Interventi per un turismo accessibile in Piemonte, che può contare su una dotazione di 300mila euro assegnati dal Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità. È destinata a promuove iniziative di promozione, informazione, comunicazione e scambio di conoscenze ed esperienze per lo sviluppo del turismo disabile, prima fra tutte il grande appuntamento del Wsat che richiama a Torino addetti del settore da tutto il mondo.
- Il secondo intervento è il bando Metti in Comune l'inclusione. Interventi per un turismo accessibile in Piemonte. Si è aperto a fine settembre e chiuderà a fine ottobre. Ha una dotazione finanziaria di quasi 3 milioni di euro (2,93 mln) anch’essi dal Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità. È rivolto ai Comuni compresi nell’elenco dei Comuni Turistici del Piemonte, che potranno così vedere finanziati i propri progetti per sviluppare il turismo accessibile in Piemonte con interventi quali spese per servizi, personale esterno, tirocini, progettazione, attrezzature, ausili, percorsi sensoriali, transfer e acquisto navette, formazione e lavori accessori.
- Il terzo intervento è il bando della Legge regionale 18/99 per la riqualificazione e ampliamento dell’offerta turistica, riattivato dopo dieci anni con una dotazione di 15.870.000 euro di contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese che svolgono attività ricettiva in Piemonte. Fra gli interventi finanziabili l’eliminazione di barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità per persone diversamente abili nelle strutture ricettive di qualunque tipo, dagli alberghi ai b&b. Il bando ha aperto a fine luglio e si è chiuso il 30 settembre.
- La quarta linea d’intervento per il turismo accessibile conta su 1,4 milioni di euro provenienti dal riparto del Funt (Fondo Unito Nazionale Turismo) dal Ministero per il Turismo. Destinatari sono sempre i Comuni, questa volta per interventi in conto capitale che permettono quindi interventi di tipo strutturale come abbattimento di barriere architettoniche in edifici e luoghi pubblici (strade e marciapiedi, parchi e giardini, parcheggi…) per rendere barrier-free sempre più Comuni del Piemonte.