Varallo (VC), iniziato il restauro delle Storie della Passione (1513) di Gaudenzio Ferrari in Santa Maria delle Grazie finanziato dal Ministero della cultura Il 30 settembre scorso la Soprintendenza di Novara ha consegnato il cantiere di restauro delle Storie della Passione dipinte da Gaudenzio Ferrari in Santa Maria delle Grazie a Varallo nel 1513. Il celebre Tramezzo sarà sottoposto per la prima volta a un restauro integrale. Non sono infatti noti restauri nel corso del XX secolo, se non una spolveratura avvenuta nel 1984, mentre al 1877-1878 risale l'intervento del pittore Giulio Arienta, circa il quale si hanno solo scarne notizie riportate dalla stampa locale dell’epoca.
La parete gaudenziana necessita soprattutto di un delicato intervento di pulitura che verrà eseguito prevalentemente con metodologia laser, metodologia che sarà adottata in parte anche sulle preziose lamine metalliche e sugli elementi aggettanti in stucco realizzati dall’artista per intensificare la percezione di tridimensionalità dell’opera. Il progetto è stato redatto dalla Soprintendenza e preceduto da un'ampia campagna diagnostica multispettrale non invasiva, svoltasi nel 2024, che ha fornito importanti informazioni sullo stato di conservazione della parete. Le indagini sono state svolte dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e in collaborazione con il Laboratorio Analisi Scientifiche della Soprintendenza della Regione autonoma Valle d'Aosta.
La progettazione è stata condotta con il supporto di un rilievo 3D realizzato da Esplorativa Architetti (Torino), che in fase di cantiere consentirà di registrare su piattaforma informatica i dati tecnici rilevati nel corso dell’intervento di restauro. Il restauro delle Storie della Passione si pone in continuità con quello della cappella Scarognino, dipinta dal giovane Gaudenzio nella stessa chiesa pochi anni prima del Tramezzo. Anche questo cantiere, conclusosi nel 2023, è stato progettato e finanziato dalla Soprintendenza, che ha voluto così approcciare, nel rispetto delle fasi cronologiche, i due capolavori del pittore di Valduggia nella Chiesa delle Grazie. La continuità dei due cantieri consentirà un approfondimento delle tecniche esecutive e dei materiali adottati dal pittore a distanza di pochi anni nello stesso ambiente. Il restauro del Tramezzo si svolgerà in due fasi e dovrebbe terminare entro la fine del 2026.
I lavori saranno condotti dal Consorzio Arkè di Roma e interamente finanziati dal Ministero della cultura. Il coordinamento della sicurezza è affidato a Eidos Studio Tecnico Associato di Caluso (TO). La Soprintendenza opera di concerto con il comune di Varallo, proprietario della chiesa, e con le Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote che abitano il convento delle Grazie, e si avvale del prezioso supporto della Pinacoteca di Varallo