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ATTUALITÀ | 17 ottobre 2025, 11:13

Giornata dell'alimentazione: cresce il timore per il "cibo artificiale"

Celebrato l'80° anniversario della Fao, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.

Giornata dell'alimentazione: cresce il timore per il "cibo artificiale"

Giornata dell'alimentazione: cresce il timore per il "cibo artificiale"

Tre italiani su quattro (75%) temono che la produzione di cibo possa finire nelle mani di potenze finanziarie ad altissima dotazione di capitali, dando vita a una nuova oligarchia fondata proprio sul controllo della produzione e commercializzazione dei prodotti alimentari. Lo afferma l’indagine Coldiretti/Censis diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione che si è celebrata il 16 ottobre e ha coinciso quest’anno con l'80° anniversario della Fao, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.

“A preoccupare è soprattutto la diffusione del cibo artificiale con la pretesa di rimuovere agricoltura e allevamento dalla realtà umana – spiegano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori - Quasi due cittadini su tre (64%) la considera una vera e propria minaccia per la salute. In pratica, secondo il Censis, gli italiani temono che con il cibo possa accadere ciò che è già successo con il digitale: il rischio che poche élite concentrino potere economico, politico e culturale anche nel settore dell’alimentazione. Tra le abitudini importanti da portare avanti e sostenere ci sono sicuramente quelle alimentari come il consumo di frutta e verdura che, con il loro apporto di minerali e di idratazione, spesso sono associate ad un adeguato nutrimento per una corretta pratica sportiva. Tuttavia, nonostante le indicazioni mediche e sanitarie spingano ad un alto consumo quotidiano di frutta e verdura, un’indagine demoscopica dell’Istituto Ixè mostra ancora difficoltà ad avere un consumo appropriato”.

Questa giornata, infine, ha chiamato in causa anche il rapporto degli italiani con sport e cibo, visto che l’esercizio fisico contribuisce in maniera importante alla tutela della salute e della qualità della vita. Non a caso l’inattività costa all’Italia un miliardo all’anno, secondo un’analisi della Fondazione Aletheia. Da qui nascono le tante iniziative messe in campo da Coldiretti con il mondo dello sport.

C.S. Coldiretti Vercelli-Biella, G. Ch.

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