Appuntamento con il futuro giovedì 26 gennaio alle ore 14,30, nella sede dell’Unione Montana a Varallo: si presenta lo studio preliminare per la creazione di una comunità energetica Valsesiana, realizzato dallo studio Energy4Com Società Cooperativa e Sinloc Spa.
«Il nostro obiettivo è creare una Comunità Energetica di Valle, capace di produrre energia per il fabbisogno del territorio – spiega il Presidente Pietrasanta – e giovedì sarà uno step molto importante in questa direzione: gli esperti ci comunicheranno quali fonti rinnovabili siano adeguate alle esigenze del nostro territorio e ci diranno dove installare i dispositivi. Nei mesi scorsi, infatti, hanno raccolto una serie di dati relativi ai consumi (di cittadini, enti e aziende) ed all’attuale produzione energetica sul territorio, ed ora possono indicarci la via migliore da seguire».
Alla presentazione parteciperanno anche Fondazione San Paolo, che ha finanziato lo studio con 50mila euro, ed il Politecnico di Torino, che seguirà l’Unione Montana in questa progettazione: «La Comunità Energetica del territorio è un’associazione composta da soggetti pubblici e privati locali, quindi sia enti che attività e privati cittadini che decidono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo – spiega ancora il Presidente – inizialmente abbiamo coinvolto tutti i Comuni sotto i 5mila abitanti dell’Unione Montana Valsesia, ora con piacere abbiamo avuto anche l’adesione di Borgosesia e riscontriamo l’interesse di molti privati».
La fase di studio è stata avviata già a novembre, con l’obiettivo di poter accedere ai bandi legati al Pnrr per il finanziamento dell’installazione dei dispositivi di produzione delle energie rinnovabili, che si aggiungeranno agli incentivi previsti per ogni kw prodotto e consumato in loco: «La nostra comunità energetica sarà caratterizzata da filiera corta, costi contenuti e rispetto per l’ambiente – sottolinea Pietrasanta – contribuirà non solo a migliorare sempre più il nostro impegno a favore dell’ambiente che ci circonda, ma anche a rafforzare l’immagine green della nostra Valsesia».
Dopo la presentazione di giovedì, i Comuni saranno liberi di scegliere se passare alla fase operativa: «Auspico un’adesione di massa – conclude con entusiasmo il Presidente dell’Unione Montana – perché questa operazione ci farà fare un passo avanti molto importante nel settore ambiente, elemento strategico nella rivoluzione strutturale del territorio che stiamo conducendo».