Lunedì 27 novembre alle 20,45 il Teatro Pro Loco di Borgosesia ospiterà lo spettacolo teatrale “La violenza delle parole”, tenuto dall’Associazione Oplà e patrocinato dal Comune di Borgosesia.
L’evento è promosso dal nuovo Ambito Territoriale “Orizzonti Nord Est” (O.N.E.) e dal Centro Antiviolenza “Ricomincio da qui” che vede uniti Unione Montana Valsesia, Consorzio C.A.S.A. di Gattinara e CISAS di Santhià ed ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività sul tema della violenza di genere.
Nei giorni precedenti, l’Ambito Territoriale ONE e Ricomincio da qui propongono altri eventi, riuniti sotto il titolo “I nostri passi per dire NO alla violenza sulle donne”:
il 24 novembre a Serravalle Sesia: alle 21 presso il Teatro Comunale si terrà lo spettacolo “Inegalitè” della Compagnia Ensemble, al termine intervento del Centro Antiviolenza;
il 25 novembre, a Quarona, alle 11 sarà inaugurata la panchina arancione, in collaborazione con il Soroptimist Valsesia
il 26 novembre, a Rovasenda, alle 12,30 sarà inaugurata la panchina rossa in collaborazione con la Croce Rossa di Gattinara.
Il 26 novembre a Santhià alle ore 16 presso lo Spazio Eventi si terrà lo spettacolo “Un muro, un colore, un corpo” del Gruppo Patrizia Becchio. Seguirà l’intervento di Sofia Fly dal titolo “Le mie nuove ali” sul tema della crisi nell’ambito familiare.
«Come ogni anno, siamo impegnati a sottolineare il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con eventi e momenti di riflessione – commenta Francesco Pietrasanta, Presidente dell’Unione Montana Valsesia – la cronaca dei giorni scorsi ci ha ulteriormente confermato, se mai ce ne fosse bisogno, quanto ormai ci troviamo di fronte ad un’emergenza che va affrontata con determinazione: sono reati inaccettabili in una società civile ed evoluta, bisogna agire tempestivamente sia sul fronte giuridico, con l’introduzione di pene certe e severe, sia su quello della prevenzione e del supporto alle vittime, occorre un’azione decisa e congiunta a livello istituzionale e sociale».
Massima attenzione al problema anche sul nostro territorio, dove il “Centro Ricomincio da qui” attivo in Unione Montana è sempre pronto ad aiutare donne in difficoltà: «Dall’inizio del 2023 registriamo una casistica consistente – spiega l’Assessore ai Servizi Socioassistenziali dell’UMV, Francesco Nunziata – con tre allontanamenti in emergenza ed inserimenti in struttura a seguito di codici rossi, oltre a richieste d’aiuto duplicate rispetto al 2022. Questo vuol dire che dobbiamo tenere alta la guardia, ma anche che le donne stanno trovando il coraggio di denunciare. Il nostro compito – conclude – è di essere sempre al loro fianco, offrendo un aiuto concreto. Ricordo a tal proposito il nostro numero 334. 3176233 e il numero antiviolenza 1522».