Già 6.528 richieste in 24 ore per l’attivazione di Piemove la tessera della Regione Piemonte che consente agli studenti Under 26 iscritti alle Università del Piemonte di viaggiare gratis a bordo di tutti i mezzi pubblici nelle città capoluogo che hanno aderito all’iniziativa. In queste ore gli atenei stanno comunicando agli studenti l’opportunità di aderire all’iniziativa registrandosi sulla piattaforma che è attiva dalle 10 di lunedì 18 agosto. Nelle prime 24 sono già 4.900 le richieste di attivazione presentate da studenti dell’Università di Torino e 1.630 da parte di quelli del Politecnico. Per gli studenti dell’Università del Piemonte orientale sarà possibile richiedere il servizio nel mese di settembre. Tra i richiedenti, 1.370 studenti riceveranno la tessera Piemove a casa, mentre per gli altri il titolo è stato caricato direttamente sulla tessera Bip già in loro possesso.
Piemove è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni tra risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale e delle Fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata ad altri partner (Fondazioni di origine bancaria del territorio, università private riconosciute).
«I numeri delle prime ventiquattro ore confermano la portata innovativa e strategica di Piemove. Abbiamo ideato e fortemente voluto questa misura - attivata insieme al ministero dell’Ambiente, alle Università, ai Comuni capoluogo e alle fondazioni bancarie - che, per la prima volta in Italia, consente agli studenti universitari Under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici dei capoluoghi aderenti per tutto l’anno e su tutti gli itinerari. La nostra strategia è l'aumento del numero di fruitori del trasporto pubblico locale e siamo sulla strada giusta. Il prossimo obiettivo è ampliare la platea di studenti che possano usufruire di questa agevolazione. Questa misura centra il duplice obiettivo di promuovere il trasporto pubblico e tutelare l’ambiente e di garantire sempre di più il diritto allo studio universitario attirando in Piemonte ragazzi anche da altre zone d’Italia, confermando la vocazione crescente di questo territorio che si configura sempre di più come terra di talenti» dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio, il vicepresidente con delega al Diritto allo studio Universitario, Elena Chiorino e gli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi e all’Ambiente, Matteo Marnati.
«Siamo molto soddisfatti del successo riscosso da Piemove tra i nostri studenti – ha affermato il Rettore dell’Università di Torino, professor Stefano Geuna - Il riscontro positivo dimostra quanto misure di questo tipo siano apprezzate e quanto possano migliorare la vita universitaria, favorendo la partecipazione attiva degli studenti alla vita cittadina. Per l’Università di Torino sostenere progetti che facilitano gli spostamenti, tutelano l’ambiente e rafforzano il diritto allo studio significa confermare l’impegno dell’Ateneo nel valorizzare il talento e la formazione di una comunità universitaria sempre più inclusiva e attenta alla sostenibilità».
«Siamo felici della forte adesione a questa iniziativa, che si configura pienamente, anche rispetto al nostro piano strategico, come una misura chiave per ridurre gli impatti ambientali attraverso il contenimento dell’impronta climatica individuale - commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati - Si conferma quindi quella linea condivisa, attraverso la quale stiamo collaborando con le altre istituzioni, per delineare sempre di più la volontà di dare una connotazione green al nostro territorio, a partire dalla sensibilizzazione e dagli incentivi per le nostre studentesse e i nostri studenti».
«L'Università del Piemonte Orientale vede in questa iniziativa un'opportunità concreta per i nostri studenti e le nostre studentesse - dichiara il Rettore, professor Menico Rizzi -. La mobilità è un elemento cruciale per il loro percorso di studi e per la loro vita quotidiana; accogliamo perciò con entusiasmo un’iniziativa che risponde a un'esigenza molto sentita».
«La crescita e la competitività di un territorio si fondano essenzialmente sulla capacità di attrarre risorse umane di talento. Al centro di questo processo ci sono gli studenti che scelgono i territori dove formarsi in base alla qualità dell’offerta formativa e dei servizi disponibili. La Compagnia di San Paolo - dichiara il presidente Marco Gilli - ha convintamente sostenuto questa iniziativa perché, offrendo gratuitamente agli studenti il trasporto pubblico, similmente a quanto avviene nelle aree universitarie internazionali più prestigiose, si rafforza significativamente la capacità attrattiva dei nostri Atenei ed in prospettiva si da’ un importante contributo allo sviluppo del Territorio».
«Il successo di Piemove conferma quanto questa iniziativa, frutto di una sinergia tra istituzioni, università e fondazioni, intercetti un bisogno concreto degli studenti – sottolinea la presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. Rendere gratuiti i trasporti pubblici per gli universitari significa abbattere barriere economiche, sostenere il diritto allo studio e, al tempo stesso, incoraggiare la scelta sostenibile del mezzo collettivo. È un passo concreto verso un ecosistema più inclusivo, attrattivo e attento ai giovani, che restano al centro dell’impegno della Fondazione CRT. I risultati delle prime ore dimostrano che la direzione intrapresa è quella giusta».
COME FUNZIONA?
Possono accedere alla misura tutti gli studenti universitari iscritti a un’Università del Piemonte – residenti e non - che abbia sede nel territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85 mila euro. L’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non statali che confermeranno l’intenzione di aderire.
La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. Nel Comune di Torino gli studenti universitari under 26 potranno viaggiare sulla rete urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un abbonamento Formula, ovvero arriva a Torino da una località esterna alla rete urbana e suburbana, la tessera studente consentirà di viaggiare gratis nel capoluogo e avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari alla quota relativa alla rete cittadina.
Il titolo di viaggio gratuito ha durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di utilizzo (almeno 60 timbrature anno).
Gli studenti devono registrarsi sulla piattaforma bip.piemonte.it, dove da ieri, 18 agosto, con le proprie credenziali SPID o CIE, è possibile accedere all’area riservata e selezionare la voce: «Richiedi Titolo di Viaggio gratuito per studenti Under 26». Per gli studenti dell’Università del Piemonte orientale sarà possibile accedere al servizio nel mese di settembre. Se si è già in possesso di una Carta BIP, il titolo di viaggio gratuito può essere caricato sulla tessera utilizzando l’app «BIP Piemonte» (disponibile per i dispositivi Android/iOS).
Se lo studente non possiede una Carta BIP, può richiederla direttamente online e sarà spedita all’indirizzo indicato dallo studente con l’abbonamento gratuito già carico. In attesa della consegna, lo studente potrà viaggiare con la ricevuta della richiesta (tranne che sulla Metropolitana). L’abbonamento può essere anche caricato sulla tessera universitaria del PoliTo, se già attivata da GTT.
Su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/tessera-piemove-piemonte-viaggia-studia si possono consultare le FAQ sulla misura