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ATTUALITÀ | 26 settembre 2025, 14:58

Incendi Boschivi, la Regione approva i piani di prevenzione territoriale

Gallo: "Investire in prevenzione significa proteggere comunità e montagne" – Gabusi: "Passo concreto per agire preventivamente".

Incendi Boschivi, la Regione approva i piani di prevenzione territoriale

Incendi Boschivi, la Regione approva i piani di prevenzione territoriale

La Regione Piemonte compie un passo decisivo nella lotta agli incendi boschivi. La Giunta ha infatti approvato le Linee guida per la redazione dei Piani di prevenzione territoriali degli incendi boschivi (PPT), uno strumento che punta a rafforzare la capacità di intervento preventivo e a integrare le diverse forme di pianificazione.

La decisione arriva in un contesto di crescente vulnerabilità: gli incendi degli ultimi anni, aggravati dagli effetti del cambiamento climatico, hanno evidenziato la necessità di strategie più incisive per proteggere cittadini, ambiente ed economia locale. Proprio su questo tema si è svolto a Torino, al Grattacielo della Regione, un convegno nazionale dedicato alla pianificazione territoriale per la prevenzione.

«La prevenzione è il primo e più importante strumento che abbiamo – ha dichiarato l’assessore alle Foreste e alla Pianificazione territoriale, Marco Gallo –. Le linee guida tracciano la strada di una gestione forestale intelligente, che unisce sicurezza, tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Il nostro obiettivo è integrare i diversi strumenti di pianificazione e investire nella salvaguardia del territorio, coordinando i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale con gli ambiti del Piano territoriale regionale».

Sulla stessa linea l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi: «La prevenzione degli incendi boschivi è una priorità che richiede pianificazione e sinergia tra istituzioni e operatori. Queste linee guida rafforzano la capacità del Piemonte di agire prima delle emergenze, unendo protezione civile, gestione forestale e sviluppo territoriale. Investire oggi in prevenzione significa ridurre i rischi di domani e garantire la sicurezza delle comunità e delle nostre montagne».

L’approvazione delle linee guida consentirà di superare la frammentazione delle proprietà forestali e di coordinare interventi tra diversi settori regionali. I primi progetti saranno sostenuti da oltre 4,5 milioni di euro di fondi FESR 2023-2027 e riguarderanno cinque piani pilota in aree montane strategiche: Alta Val di Susa, Valli Maira e Grana, Valle Ossola, Valle Bormida e Valli di Lanzo.

Gli interventi prevedono azioni di gestione del combustibile vegetale nei boschi, la creazione o l’adeguamento di punti di rifornimento idrico e nuove piazzole per elicotteri a supporto della lotta attiva.

Il lavoro è frutto della collaborazione tra i settori regionali Foreste, Protezione civile, Biodiversità e Aree naturali, con il contributo tecnico-scientifico di Ipla e Università di Torino. Coinvolti anche i volontari AIB, i Vigili del Fuoco, i gestori forestali e le amministrazioni locali, in un approccio condiviso e integrato alla tutela del territorio.

C.S. Regione Piemonte, G. Ch.

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